Découpage

L’arte di ritagliare carta colorata e figurata per decorare varie superfici, ebbe origine in Cina e venne diffusa in Europa dai mobilieri veneziani che usavano le lacche cinesi per creare un mobilio lucido con motivi simili a quelli provenienti dalla Cina, data la grande richiesta proveniente dalle corti europee. Dall’inizio del ‘900 il découpage ha cominciato a diffondersi e negli ultimi anni ha avuto un grande boom la decorazione creativa casalinga di oggetti in legno, cartone, ceramica, vetro, latta, plastica e tessuti, accessibile a tutti. Oltre alla tecnica del ritaglio e dell’applicazione di carte colorate, il découpage consiste anche nel pitturare gli oggetti grezzi, lavoro per cui si consigliano colori acrilici, oppure nell’applicare altri materiali oltre la carta, come perline di plastica gommata colorate.

Essendo una tecnica di decorazione è necessario procurarsi un oggetto di base. Ormai sono in vendita oggetti “grezzi” in tutti i materiali già pronti per essere decorati, ma possiamo anche decidere di rinnovare un vecchio oggetto che abbiamo in casa, dai mobili in disuso ai vasi in terracotta da giardino, ai vasi in ceramica monocromatici. La superficie dell’oggetto grezzo va pulita accuratamente, nel caso del legno va anche levigata con carta vetrata a mano o con la levigatrice.

L’applicazione della decorazione vera e propria avviene tramite la stesura di varie mani di colla, a seconda del materiale che si sta decorando (ne esistono ormai di specifiche) e viene fissata alla fine con una vernice trasparente che appiana le superfici incollate dando un effetto naturale. Una parte importante ce l’ha ovviamente il tipo di carta che viene usata per le decorazioni, sia per lo spessore che per la consistenza e la capacità di amalgamarsi con la colla. Per questo sono molto usati i tovagliolini colorati e decorati con disegni, da ritagliare e applicare su legno, vetro, ceramica, terracotta, latta, etc.